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Ad un paio di mesi di distanza dall'ultimo provato, avvenuto in occasione della Gamescom 2024, siamo finalmente tornati nel fantastico mondo di Dragon Quest 3 HD-2D Remake Anteprima, per scoprire la rivisitazione delle origini di quella che viene ricordata come la Trilogia di Erdrick. Seguitemi quindi che vi racconto come queste prime ore di gioco siano state una nuova conferma della bontà dell'operazione condotta da Square Enix.

Dragon Quest 3 HD-2D Remake Anteprima | L'epica avventura rinasce


Partiamo con una brevissima introduzione su cosa vuole essere Dragon Quest 3 HD-2D Remake, perché anche il numero che segue il nome del franchise ha bisogno di un minimo di spiegazione. Come già accennato infatti, nonostante la presenza di quel "3", questo titolo rappresenta in realtà l'inizio di una grande avventura divisa in tre capitoli, ed è infatti per questo che i capitoli 1 e 2 usciranno il prossimo anno.

La scelta del titolo è stata fatta quindi per rispettare la nomenclatura originale, con il terzo capitolo che fungeva infatti da prequel alle vicende narrate nei due titoli precedenti, e questa volta, per volere del leggendario Yuji Horii, creatore della serie, ne sarà invece il punto di partenza. Dragon Quest 3 è poi uno dei capitoli più amati della saga ed il team ha deciso di ampliarne ulteriormente l'intreccio narrativo.

Anni fa, il grande eroe Ortega disse addio a sua moglie e figlio per partire in missione contro il malvagio Ultrademone Padramos. Ortega purtroppo fallì nella sua missione e Padramos continua tutt'oggi a minacciare il mondo. Ora, al suo sedicesimo compleanno, l'unico figlio di Ortega viene convocato dal re di Aliahan per continuare la missione del padre e sconfiggere il malvagio Padramos, salvando così il mondo dall'oscurità.

Queste sono le premesse narrative di Dragon Quest 3 HD-2D Remake, che ci fa imbarcare in un epica avventura dai toni fantasy, resa in questa occasione visivamente meravigliosa grazie ad un utilizzo magistrale della grafica HD-2D tanto cara a Square Enix.

[caption id="attachment_1082074" align="aligncenter" width="1200"] Gli splendidi scenari di Dragon Quest 3 HD-2D Remake.[/caption]

Tra tradizione e innovazione


Una delle caratteristiche distintive di Dragon Quest 3 HD-2D Remake, escludendo la sua splendida cornice visiva, è rappresentata sicuramente dal suo gameplay rinnovato e dall'estrema accessibilità introdotta dagli sviluppatori nel titolo. Il team si è impegnato moltissimo per rendere l'esperienza complessiva fluida e moderna, includendo importanti miglioramenti alla quality of life del titolo, e introducendo il doppiaggio completo in inglese e giapponese e i salvataggi automatici.

Combat system veloce ed immediato


Ovviamente anche il sistema di combattimento, fulcro dell'esperienza, è stato revisionato rispetto al passato, mantenendo il classico stile a turni e la prospettiva visiva dell'originale introducendo però nuove animazioni per attacchi, personaggi e mostri, una velocità delle azioni in combattimento regolabile, una modalità di combattimento automatico e tanto altro ancora.

Si può infatti dare ordini diretti ad ogni membro del party o optare invece per uno specifico schema di comportamento da utilizzare autonomamente in battaglia, prediligendo ad esempio il mantenimento dei PM o lasciando la linea di attacco all'eroe e supportandolo invece solo con magie e oggetti curativi, a ancora caricare a testa bassa con tutto ciò che si possiede.

E non parliamo solo del combattimento fine a se stesso, perché in Dragon Quest 3 HD-2D Remake sono state inserite anche una nuova vocazione, il Domamostri, e l'Arena dei Mostri, una speciale location dove combattere utilizzando i mostri reclutati durante l'esplorazione in tutto il mondo di gioco, con le diverse creature che sono nascoste un po' ovunque: in città, nei dungeon e in aree segrete nascoste all'interno delle mappe.

Insomma, c'è anche un pizzico di Pokèmon in Dragon Quest 3 HD-2D Remake, e questo non è per niente un male.

[caption id="attachment_1082075" align="aligncenter" width="1200"] Il sistema di combattimento riprende visivamente quello del capitolo originale.[/caption]

Artisticamente sbalorditivo


Square Enix anni fa ha pionierizzato lo stile HD-2D, che combina splendidi sfondi 3D renderizzati e dinamici con i classici sprite 2D in pixel art. Questo approccio permette in questo caso di mantenere lo spirito del classico Dragon Quest 3 dando allo stesso tempo agli sviluppatori l'opportunità di renderlo graficamente mozzafiato, con effetti di luce e ombra dettagliatissimi e un enorme e stupendo mondo da esplorare a piacimento.

Dragon Quest 3 HD-2D Remake è senza ombra di dubbio il punto più alto raggiunto finora tramite l'utilizzo di questa particolare tecnologia, in grado di oscurare per qualità dell'illuminazione e pulizia generale capolavori del calibro di Octopath Traveler, dimostrando come il team sia riuscito ad elevare ancor di più il livello di quello che si può riuscire ad ottenere sfruttandola a dovere.

Personalmente infatti trovo che questo stile sia probabilmente il migliore in circolazione per riportare in vita perle del passato senza optare obbligatoriamente per la creazione di remake moderni e mantenendo invece il feeling e la struttura originali. Sia chiaro, sempre rimanendo in casa Square Enix apprezzo moltissimo operazioni di remake virtuose come quella adottata per Final Fantasy VII, ma sono altrettanto felice di operazioni come questa.

Anche a livello audio il titolo inoltre si rivela di altissima qualità, con effetti sonori convincenti, un doppiaggio di tutto rispetto e una stupenda colonna sonora che si adatta sempre perfettamente all'atmosfera e alle situazioni che il gioco ci mostra, composta come sempre dal maestro Koichi Sugiyama ed interpretata in questa occasione dalla Tokyo Metropolitan Symphony.

[caption id="attachment_1082077" align="aligncenter" width="1200"] La grafica HD-2D mostra il suo massimo splendore in questo titolo.[/caption]

Dragon Quest 3 HD-2D Remake Anteprima | A un passo dalla recensione


Come anticipato in apertura quindi, quest'ultimo contatto con Dragon Quest 3 HD-2D Remake prima della recensione ha confermato l'incredibile lavoro di ammodernamento di un'opera leggendaria condotto dal team di sviluppo, in grado di far riscoprire un titolo senza tempo a schiere di vecchi e nuovi appassionati.

Dragon Quest 3 HD-2D Remake rappresenta infatti un punto di partenza perfetto per tutti quei giocatori che non hanno mai affrontato un titolo della saga, e farà allo stesso tempo felicissimi i fan di lunga data con un titolo che promette di toccare picchi qualitativi altissimi, pur mantenendo la solita struttura che lo ha reso leggenda.

Vi invitiamo ovviamente a rimanere sulle nostre pagine dato che non manca molto all'arrivo della recensione completa, e nel frattempo vi ricordiamo Dragon Quest 3 HD-2D Remake sarà disponibile dal prossimo 14 Novembre 2024 su Steam, Nintendo Switch, PS5 e Xbox Series X|S.
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